Qual è il testo normativo di riferimento?
Il testo normativo di riferimento è il CCNL della Mobilità/Area contrattuale Attività Ferroviarie del 16 dicembre 2016 con vigenza triennale, affiancato al Contratto Aziendale Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane cioè l'accordo integrativo di secondo livello.
Cosa si intende per personale mobile?
Si intende quel lavoratore impiegato come personale viaggiante.
Quante sono le ore di lavoro settimanali?
Sono 38, nei limiti minimi e massimi di 30 e 44 ore settimanali da calcolare come media dello sviluppo del turno mensile.
Le pause, le soste e le refezioni concorrono al conteggio della media delle 38 ore settimanali?
Si.
Cosa si intende per SP1, SP2 e SP3?
Si intendono le sezioni specifiche di riferimento rispetto alla divisione di appartenenza. SP1 sono i servizi passeggeri a mercato AV, SP2 sono i servizi passeggeri regionali e locali, SP3 sono i servizi passeggeri media e lunga percorrenza IC.
Quante sono le ore minime di riposo settimanale?
Per il personale disponibile sono 58 ore. Per il personale in turno sono minimo 48 ore, elevate a 60 ore nei riposi denominati weekend (comprendenti le giornate di sabato e domenica). Per la sola divisione IC sono previsti ulteriori 12 riposi settimanali della durata minima di 60 ore. Possono essere ridotte fino a 35 ore se si lavora la giornata di riposo settimanale definita "INTERVALLO".
Cosa si intende per prestazione notturna?
Si intende una prestazione lavorativa tra le ore 00 e le ore 05. Per quanto riguarda la parte economica la prestazione notturna viene calcolata dalle 22 alle 06.
Per effetto della pertubazione del traffico possono annullarmi la pausa?
No. In gestione devono essere opportunamente ricollocate.
Posso esimermi dall'effettuazione del lavoro straordinario?
Sì, ad esclusione dei casi previsti dall'Art.28 del CCNL (vedi FILT-BIT "STRAORDINARIO").
Cosa devo fare se termino il servizio oltre l'orario previsto?
E' premura e dovere del personale mobile contattare l'ufficio distribuzione di competenza (o di appartenenza se unico di competenza) per comunicare la variazione del servizio. Se tale variazione determina normativamente uno spostamento dell'orario di presentazione nel giorno successivo, o dopo il riposo settimanale, tale ulteriore variazione deve essere richiesta contestualmente alla comunicazione anzi detta.
Come comportarsi in caso di ritardo che intacchi i riposi weekend o quantiqualitativi?
Se per ritardi dovuti alla circolazione si intaccano i riposi settimanali denominati "riposo weekend" o "riposo quantiqualitativi", si può richiedere la rimodulazione dello stesso e la successiva ricollocazione durante l'anno.
Cosa accade se un RFR per ritardo treno non viene fruito nella fascia 00-05, diventando un riposo diurno?
Il lavoratore secondo le sezioni specifiche del trasporto passeggeri del CCNL vigente, sebbene sia tenuto ad andare a riposare per garantire la sua sicurezza, non potrà essere utilizzato ai treni nel servizio di ritorno e dovrà essere fatto rientrare fuori servizio.
In caso di ritardi dovuti alla circolazione la durata del riposo di un RFR può scendere sotto le 7 ore?
No, tranne nei casi dove era già previsto in programmazione un riposo inferiore alle 7 ore.
Come comportarsi nel caso di rumori molesti che disturbano il riposo in RFR?
Segnalare l'anormalità alla reception e richiedere cambio stanza. In caso il problema non viene risolto contattare la distribuzione di competenza ed emettere un M40(vedi FILT-BIT "M40"). Nel caso in cui non venga trovata una soluzione idonea, chiedere la reiterazione del comando tramite M40.
Come comportarsi nel caso di scarse condizioni igienico-sanitarie nelle strutture assegnate per gli RFR?
Segnalare l'anormalità alla reception. In caso il problema non venga risolto contattare la distribuzione emettendo M40(vedi FILT-BIT "M40").
Si può rientrare da un periodo di malattia e fruire dell'intervallo?
Sì, l'intervallo è parte integrante del riposo.
Nel calcolo del comporto rientrano anche i periodi di infortunio?
No.
Nel calcolo del comporto rientrano anche i riposi compresi all'interno dei periodi di malattia?
Sì.